Vie Storiche

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La pubblicazione “Vie storiche del Quilianese” ci propone la scoperta della storia di Quiliano attraverso le tracce lasciate dall’uomo nei secoli: i ponti romani nella valle del Quazzola, il castello di Pomo, la torre antiturchesca di Tiassano, il Convento dei Cappuccini, sono solo alcune delle rilevanti testimonianze del passato di questo territorio.

Il gruppo di giovani autori che ne hanno curato con perizia e attenzione la redazione, seppur nella consapevolezza di non poter trattare in modo esaustivo le vicende storiche del Comune di Quiliano, considerata la limitata disponibilità degli spazi per i testi, ha comunque cercato di trasmettere al lettore la curiosità per questi luoghi un po’ desueti, accompagnandolo tra vicende più propriamente storiche ed altre assolutamente “umane”, in contesti naturali di rara suggestione. “Vie storiche del Quilianese” è dedicato sia a chi pratica un escursionismo storico-culturale, sia ai quilianesi stessi, svelando angoli poco noti o presentando aspetti particolari di luoghi, ove si transita senza “vedere” i segni lasciati dal tempo e dalla mano dell’uomo.

In questa epoca in cui il valore dominante sembra essere quello dell’apparire ad ogni costo, anche se in realtà non si ha nulla da dire, questa piccola pubblicazione si pone l’obiettivo, un po’ ambizioso e un po’ “controcorrente”, di promuovere un modo alternativo, interessante e piacevole per trascorrere una giornata fuori dai circuiti dello shopping e della televisione, camminando con una buona dose di lentezza e prendendosi il tempo di apprezzare antiche cose di grande valore. Il rigore storico, coniugato ad un linguaggio semplice e chiaramente comprensibile, rappresenta poi un elemento di fondamentale importanza per trasformare la pubblicazione in uno strumento di agevole fruizione anche per le nuove generazioni, nel dichiarato intento di incentivarne il senso di appartenenza ai luoghi e al territorio.

L’individuazione dei percorsi non è stata certamente una scelta facile considerata la notevole varietà di siti senza dubbio altrettanto meritevoli di attenzione. Un sentito ringraziamento va ai giovani e ai loro più esperti coordinatori che hanno permesso la realizzazione di questa guida.