L'Albicocca di Valleggia

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L’albicocco rappresenta, fin dai primi anni ’80 una importante risorsa per l’agricoltura del nostro Comune ed era, dopo il pesco, la più importante specie frutticola coltivata in Liguria.

Gli albicocchi erano concentrati nella Riviera di Ponente, in particolare nella zona che si estende tra Albisola ed Alassio, lungo la fascia costiera e sulle colline retrostanti.

La cultivar di Albicocca "Valleggia ", che matura da fine giugno a metà luglio, è tradizionalmente la più diffusa della Provincia di Savona, negli anni di maggior coltivazione era apprezzata non solo sui mercati locali ma anche in tutto il Nord Italia per la polpa dolce e leggermente aromatica, per la resistenza ai trasporti e alle manipolazioni : è un cultivar meno produttiva delle altre, ma ha ottime caratteristiche organolettiche.

Frutto dalla polpa soda, dolce e leggermente aromatica, presenta una buona resistenza ai trasporti e alle manipolazioni. Ha un epicarpo di colore arancio, sottile e liscio, con puntinature rosso mattone. Gli albicoccheti si trovano sia lungo la fascia costiera che sulla collina retrostante sino ad altitudine di circa mt.300.

Il legame principale con la zona è rappresentato dalla denominazione del frutto “Valleggia – Valleggin” che riprende il nome del toponimo Valleggia, che è la frazione del Comune di Quiliano situata proprio al centro dell’area di produzione tipica.

L’epoca di maturazione va da fine giugno a metà luglio. E’ tutelata e riconoscibile con un marchio di origine, di proprietà del Comune di Quiliano e gestito commercialmente dalle Cooperative Agricola Le Riunite e Ortofrutticola di Valleggia, che raggruppano la maggior parte dei produttori. L’albicocca di Valleggia ha ottenuto il riconoscimento “Presidio Slow Food”.