Al termine della tradizionale fiaccolata della sera di mercoledì 24 aprile 2024, lo spettacolo teatrale di canzoni e parole al Teatro Nuovo di Valleggia
“Canzoni Resistenti”: gli YoYo Mundi a Quiliano
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Al termine della tradizionale fiaccolata tra i luoghi della Resistenza quilianese, prevista per la serata di mercoledì 24 aprile 2024, alle ore 21 avrà inizio, presso il Teatro Nuovo di Valleggia (Via San Pietro, 28 - Quiliano), lo spettacolo teatrale di canzoni e parole dedicato agli anni di “lotta e speranza” che hanno portato alla Liberazione dal titolo “Canzoni Resistenti” del gruppo YoYo Mundi. L’evento è organizzato dal Comune di Quiliano in collaborazione con l’Associazione culturale “E20” di Finale Ligure, e rientra nell’ambito delle celebrazioni della ricorrenza del 25 aprile, realizzate con il supporto dei circoli ANPI quilianesi. L’ingresso è libero.
Lo spettacolo sarà contraddistinto da una scelta di canzoni tratte dallo spettacolo teatrale La Banda Tom e altre Storie Partigiane (Tredici, La pianura dei sette fratelli, Festa d'Aprile, Le storie di ieri, Bella Ciao, etc), nonché da brevi letture dedicate alla Resistenza e da brani del repertorio della band monferrina (Il silenzio che si sente, Tredici, Chiedilo alle nuvole, La casa del freddo etc).
Si tratta di un vero e proprio viaggio emozionante nella nostra memoria e nella nostra storia, divulgativo e non retorico, ideale per tutte le età.
La formazione degli Yo Yo Mundi per questo spettacolo resistente è composta da: Paolo Enrico Archetti Maestri – voce, chitarra elettrica e acustica, Eugenio Merico – batteria, Andrea Cavalieri - basso elettrico e voce, Chiara Giacobbe – violino, armonium Simone Lombardo - cornamusa, ghironda e flauti, Dario Mecca Aleina - suoni e programmazioni.
Gruppo storico della canzone d’autore e del rock-folk italiano, gli Yo Yo Mundi vengono dal Monferrato, la terra di Luigi Tenco, delle canzoni di Paolo Conte, dei racconti di Cesare Pavese, Davide Lajolo e Beppe Fenoglio, e sono in attività da più di trent’anni. Artefici instancabili di un girovagare in lungo e in largo per la penisola fatto di concerti, reading, spettacoli teatrali, sonorizzazioni, hanno spesso varcato gli italici confini: memorabile il tour di Sciopero - sonorizzazione live del film di S. M. Ėjzenštejn -, nel Regno Unito e Irlanda nel 2008. Hanno all’attivo diciannove album, il primo “La diserzione degli animali del circo”, esce nel 1994. Ci fa piacere ricordare che il disco del 2016, “Evidenti tracce di felicità”, è stato nominato nella cinquina finale del Premio Tenco per la categoria “Album dell’anno”. Gli ultimi album del gruppo monferrino sono usciti rispettivamente nel 2020 “La rivoluzione del battito di ciglia” (un lavoro che segna una svolta sia nello stile, sia nella poetica) e nel 2023, il progetto resistente - libro e album - “Partigiani Sempre!” (con Massimo Carlotto e Maurizio Camardi, pubblicato da Nota).
La loro musica, fin dagli esordi, era colorata, sghemba e piena di energia - gli Yo Yo Mundi fanno “musica selvatica”, disse un giorno di loro Paolo Conte! -.
La loro cifra stilistica si è notevolmente evoluta anche grazie a meravigliose collaborazioni e straordinari incontri – a vario titolo! - con artisti come: Ivano Fossati, Lella Costa, Giorgio Gaber, Franco Branciaroli, Wu Ming, Giuseppe Cederna, Carlo Petrini, Massimo Carlotto, Maurizio Camardi, Gang, Eugenio Finardi, Steve Wickham (The Waterboys), Marco Baliani, Teresa De Sio, Brian Ritchie e Gordon Gano (Violent Femmes), Guy Kyser (Thin White Rope), Michael Brook, Franco Battiato, Hevia, Paolo Bonfanti, Banda Osiris, Giorgio Li Calzi, Trey Gunn e Beppe Quirici (solo per citarne alcuni). Da sempre sensibili alle tematiche inerenti alla difesa dell'ambiente e dei diritti umani, gli YoYo Mundi hanno collaborato attivamente con associazioni quali ANPI, Emergency, Amnesty International, LAV, Greenpeace.